"Palla di Sego"
by Marco "Mengo" Mengoli
Palla di sego
compressa, contorta
distante da un sogno
di quiete immorta
anche se scende
non può rotolare
lontano nessuno
la potrà aiutare
e grida e piange
eppure è felice
se solo potesse
un attimo udire
silenzio, buio
in cui non pensare
o forse non posso
ancora, sognare
un sogno di nulla
solingo, estremo
senza rumori
come un eremo
ove non pensi
ove non senti
ove non trovi
letami e correnti
che vengon quivi
e dicono piano
lontano rumore
un colpo di mano
ti senti solo
in mezzo alla gente
eppure un tuo luogo
è meglio di niente
ma se tale loco
per te non esiste
allora che fare
gridare, esser triste
ma forse c'è un sito
grida più forte,
forse quel posto
è solo la morte.